Inspirazioni

Lo studiolo

Durante il rinascimento, nei grandi palazzi signorili, lo studiolo era un piccolo ambiente adibito a luogo di studio e destinato alla conservazione e all’esposizione di oggetti preziosi e inusuali e di opere d’arte. Un cabinet de curiosités in cui contemplare, studiare e godere della vista di manufatti rari, nuovi e singolari.

Questo stesso spirito anima le collezioni di gioielli de Lo Studiolo Genève, a cavallo tra antichità e innovazione.

Come in un moderno cabinet de curiosités le creazioni de Lo Studiolo sono il risultato della combinazione di stimoli diversi: i gioielli di scavo romani ed etruschi, l’oreficeria bizantina, l’arte orafa degli anni 50 e 60 del 900, le arti visive del XXI secolo danno origine a pezzi unici di gioielleria.

Paolo Smeriglio

Le creazioni de Lo Studiolo sono frutto della curiosità e dell’ingegno di Paolo Smeriglio.

Paolo studia, progetta e produce i suoi gioielli in autonomia, dando vita a creazioni uniche realizzate con tecniche tradizionali dell’oreficeria.

Paolo, da sempre affascinato dalle arti plastiche, si forma in storia dell’arte tra Roma e Parigi, dopo importanti esperienze nell’ambito del retail per importanti marchi del settore della decorazione e del lusso, si orienta verso l’arte orafa, creando nel 2020 il marchio Lo Studiolo Genève.

Materie

Metalli e pietre

Assieme ai metalli più nobili come oro e argento le collezioni de Lo Studiolo si caratterizzano per l’utilizzo del bronzo. Questa lega costituita da rame e stagno è naturalmente priva di nickel.
L’uso del bronzo, dalla produzione di oggetti di arte applicata alla creazione di opere aventi valore espressivo autonomo, è diffuso fin dalle civiltà più antiche.

L’utilizzo di questo materiale conferisce una dimensione scultorea alle creazioni del Lo Studiolo, ogni creazione è concepita e modellata esattamente come fosse una scultura e l’utilizzo della tecnica della microfusione e fusione a cera persa, come nella statuaria ellenistica e romana, rende ogni pezzo unico.

Il bronzo è una materia viva, si ossida, si patina, evolve e muta. Le creazioni de Lo Studiolo sono concepite come un’esperienza multisensoriale, la superficie del metallo è ruvida, ondulata, pungente, volutamente irregolare, le textures sono un invito a sfiorare le superfici.

Le pietre utilizzate, sfaccettate, lisce o lasciate allo stato grezzo, sono scelte per il loro valore cromatico e simbolico; l’alternanza di pietre opache e vitree, l’utilizzo di pietre semipreziose
sfaccettate dialoga con il metallo per creare una sensazione, un’emozione.

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